Testamento alla badante: che fare ?
Circa 2 mesi fa è deceduto mio zio , lascando un testamento dove dava tutto alla badante . era molto affezionato a me , non posso credere che veramente abbia deciso di escludermi da tutto per lasciare il suo patrimonio ad una estranea, che cosa posso fare ?
Purtroppo è una problematica che viene spesso alla nostra attenzione studio, molti anziani negli ultimi anni della loro vita trascorrono più tempo con “la badante” che con i familiari e le persone che si prendono cura di loro lo fanno con molta competenza e rispetto tanto che molti decidono liberamente di lasciare tutti o parte dei loro beni a chi ha reso più piacevoli gli ultimi momenti della loro vita
Ovviamente però non sempre il testamento è fatto liberamente e quindi se ritieni che nel tuo caso l’anziano non abbia liberamente espresso la sua volontà potrai agire sia impugnando il testamento in sede civile che denunciando la badante in sede penale per circonvenzione di incapace .
Perché si possa parlare di circonvenzione di incapace sono necessari due presupposti:
1. l’induzione a fare il testamento;
2. l’abuso dello stato di vulnerabilità, che si verifica quando la badante , consapevole della debolezza dell’ anziano, sfrutti questa debolezza per raggiungere il suo fine ossia quello di procurarsi un vantaggio ( tutta o parte dell’eredità).
I giudici non ritengono necessaria la prova certa della incapacità della vittima, ma si basano spesso su presunzioni, quali l’età la scrittura utilizzata nel testamento ( se chiara o meno) il rapporto della vittima con i familiari ecc… ovviamente se il testamento è olografo cioè scritto di pugno dall’anziano è più facile dimostrare la circonvenzione, mentre maggiori difficoltà ci sono nel caso di testamento pubblico , in quanto in questo caso il primo esame sulla volontà e della capacità del testatore la fa proprio il notaio quale pubblico ufficiale
Se vuole può prendere appuntamento presso lo studio in modo da fornirmi maggiori dettagli relativi alla forma del testamento ( Olografo o Pubblico) l’età dello zio, eventuali testimoni che possano dichiarare che tra voi vi erano buoni rapporti, eventuali cartelle cliniche da cui si possa evincere una diminuita capacità del defunto ( non indispensabili ) ed insieme potremo meglio valutare una eventuale azione giudiziaria. Come ripeto sempre il primo appuntamento informativo è gratuito e può essere effettuato anche in videoconferenza ( Skype , FaceTime ecc… ).
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