Immissioni di fumi e cattivi odori provenienti dal Pub vicino

Con l’arrivo della stagione estivo sempre più spesso si verificano con i vicini problemi di immissioni:

Abito vicino ad un Pub e arrivata l’estate dalla sua canna fumaria escono fumi e cattivi odori che ogni sera mi riempiono la casa costringendomi a chiudere la finestre , sia io che i miei vicini ci siamo lamentati ma la tisolare non ha eliminato l’inconveniente e gli enti da noi sollecitati non hanno eseguito nessendo sopralluogo, come possiamo difenderci ?

Se il problema è grave da colpire non solo te, ma anche altre abitazioni, puoi difenderti in sede penale con una denuncia per molestie olfattive , dovrai agire ex art 674c p., intitolato “Getto pericoloso di cose”: “Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a 206 Euro”.

Dunque in caso di emissioni moleste di gas o di fumi(ad es. fumi di cucina di bar o ristoranti, scaricati in luogo abitato o in appartamento altrui) è possibile contestare il suddetto reato.

Ovviamente sarà più facile arrivare ad una condanna se l’attività è svolta in modo irregolare ( ad esempio se l’asl autorizzava solo la cottura di primi piatti o antipasti , mentre il Pub cucina anche secondi , ecc ) e se oggettivamente le esalazioni superino la normale tollerabilità, però vi sono state anche pronunce della Cassazione che condannavano comunque il titolare dell’attività anche se svolta in modo regolare solo sul dato oggettivo del disturbo alla vita quotidiana evitabile con altre soluzioni (ad esempio l’utilizzo dei carboni in alternativa alla canna fumaria)

Oltre all’azione penale nel tuo caso puoi anche iniziare una azione civile per far cessare quanto prima le emissioni moleste e chiedere un risarcimento per quanto subito, puoi però ottenere buoni risultati solo se oggettivamente le emissioni superino la normale tollerabilità e, pur se non è indispensabile ti consiglio di agire producendo una perizia che avvalora le tue affermazioni. In caso del genere è possibile ridurre i costi della causa civile se ti rivolgi assieme ai tuoi vicini ad un unico legale, se ti interessa un preventivo puoi chiamare direttamente lo studio per un appuntamento. Ti ricordo che presso il nostro studio il primo incontro informativo è gratuito ed in tale occasione potremo valutare se agire penalmente o civilmente o seguire entrambe le strade.

2 commenti
  1. Fulvio Mariola
    Fulvio Mariola dice:

    Capisco la situazione da Voi elencata.
    Non inserisco tutto nel dettaglio, è un lungo discorso; in breve posso affermare che:
    locale di ristoro aperto tutta la notte, in una via principale ed abitata, oltre alla confusione che sembra oramai inutile appellarsi, da alcuni mesi il locale è stato costretto a togliere la tubazione per fuoriuscita fumi dei forni. Attualmente l’odore è veramente fastidioso ma sembra difficle muoversi a fronte di questa problematica.
    Potrei avere un consiglio da parte Vostra e come posso (o possiamo, è uno dei condomini vicino) per interrompere tutto ciò?

  2. Davide Dari
    Davide Dari dice:

    Egregio Signore ,
    se vuol provare a raggiungere l’obiettivo con minor spesa e minor spreco di energie potrebbe provare in primo luogo a inviare una richiesta di sopralluogo al Comune e all’asl. Affinché siano poi gli enti preposti ad obbligare l’attività a mettersi a norma ; se questa strada è stata già tentata le consigliamo di far predisporre una perizia di parte da cui si evidenzia che gli odori e i fumi superano la normale tollerabilità, sulla base di ciò tutti condomini interessati potranno agire presso il Giudice competente chiedendo che vengano eliminate le emissioni moleste oppure
    presso il Tribunale chiedendo un accertamento tecnico preventivo che confermerà con una perizia ufficiale , l’esistenza di emissioni moleste e sulla cui base potrete chiedere alla attività di mettersi in regola. Se ha bisogno di maggiori informazioni o se vuole affidarci l’incarico per l’avvio della procedura di Accertamento Tecnico Preventivo, possiamo concordare una sessione su Skype per valutare gli eventuali costi di tale procedura.

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