Diritto dei nonni di agire in Tribunale per ottenere la frequentazione del Nipote. In quali limiti ?

Oggi la risposta è molto più breve della domanda , ma sicuramente l’argomento trattato non è meno interessante del solito, abbiamo parlato molte volte volte nelle pagine del nostro blog del diritto dei nonni di mantenere rapporti con i nipoti e della possibilità che questi hanno di agire in giudizio per vedersi riconosce un diritto alla frequentazione dei nipoti , ma vediamo subito la domanda della nostra lettrice :

Buongiorno, ho un bambino di tre anni orfano di padre da quando aveva 5 mesi, suo papà è morto ******* in un paese vicino a quello dove è vissuto da piccolo e dove ancora oggi vivono i suoi genitori ( nonni paterni di mio figlio). Io vivo con mio figlio ad una settantina di km di distanza. Per qualche mese successivo alla morte del papà del papà del bambino l’ho portato anche una volta a settimana al paese dei nonni *******************, ma lentamente e a freddo ho iniziato ad avvertire sempre maggiore angoscia nel mettere piede in quel paese i cui ricordi mi facevano molto male, sono iniziate pure dei battibecchi con suoceri [.....] e quindi non sono più andata a portare il bambino.
Sono passati due anni e in questo arco di tempo ho invece sempre accolto loro in casa mia affinché potessero vedere il bambino,  sono venuti e vengono tutt’ora con una frequenza di 1/2 mesi, non hanno mai aiutato economicamente il bambino, si limitano a portare qualche pacco di brioches, succhi o simili. Il bimbo li riconosce a malapena è appena li vede si rifugia fra le mie braccia o si defila. Da poco hanno iniziato a pretendere che ricominciassi a portarglielo a casa loro, ma io al solo pensiero di andare in quel paese mi sento male e mi rifiuto, allora dicono che potrebbero prenderlo e riportarlo loro, ma come lasciarlo andare solo con loro se a nei suoi spazi e con me presente li rifiuta figuriamoci lontano da me con persone di cui non si fida? Ora chiedo eventualmente un giudice può davvero dargli l’autorizzazione a prendersi il bambino anche se lui non va con piacere?

Il nostro studio si è già occupato in diverse occasioni di studiare casi come quello prospettato dalla nostra lettrice, e da una parte non possiamo che confermare il diritto di frequentazione dei nonni di cui abbiamo già parlato anche in precedenti articoli. Infatti quando un genitore rifiuta ogni contatto  tra il bambino ed i nonni , questi possono rivolgersi al Tribunale dei minori ed per ottenere degli incontri , ( che nella maggior parte dei casi si svolgono inizialmente al cospetto di assistenti sociali).

Dall’altra dobbiamo osservare che nel tuo caso non hai negato la possibilità ai nonni di vedere il bambino  hai solo stabilito che siano loro a a venire dal piccolo. Possiamo quindi tranquillizzarti sul fatto che con ogni probabilità il giudice non autorizzerebbe gli stessi ad incontri di tipo diverso , tanto più che le tue ragioni (l’angoscia provocata dal paese  in cui ha subito il lutto) sono una valida giustificazione al tuo agire; 

Quindi stai pure tranquilla, e non farti intimorire da azioni legali prive di fondamento, e nel caso ti venga notificato un ricorso da parte dei tuoi ex suoceri , non esitare a rivolgerti ad un bravo avvocato esperto di diritto di famiglia che abbia già avuto esperienze in cause di questo genere, il tuo avvocato avrà tutti gli strumenti per difenderti in giudizio ed ottenere con ogni probabilità che la frequentazione continui come le modalità attuali.

Per prendere un appuntamento con un avvocato del nostro studio legale di Piombino chiamaci ai numeri che trovi nella colonna a destra  o riempi il modulo di contatto che trovi nel link in fondo a questa pagina .  

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.