Depenalizzazione ingiuria, ( cornuto e mazziato)

Depenalizzazione ingiuria: Qualche tempo fa avevo denunciato un mio vicino per delle gravi offese che mi aveva rivolto, finalmente qualche mese fa il processo a suo carico si è concluso: è stato riconosciuto colpevole e condannato a risarcirmi il danno. Non ricevendo nessuna comunicazione, sono tornato è dal legale che mi aveva assistito per sapere quando e con che modalità avrei ricevuto il risarcimento, invece mi ha comunicato che non solo non ricevevo nulla ma dovevo anche pagare le spese del processo perché l’ingiuria è un reato depenalizzato? ma come è possibile?

Capisco benissimo il suo stato d’animo, ma purtroppo se la sentenza non era ancora definitiva al momento dell’abolizione del reato di ingiuria ha ragione il suo legale, essendo venuto meno il presupposto del suo risarcimento (cioè il reato dell’ingiuria), non potrà più ottenere ciò che la sentenza penale aveva stabilito, deve ringraziare il nostro “geniale” legislatore che per snocciolare belle statistiche sul numero di processi conclusi invece che rendere più efficiente la macchina della giustizia, ha preferito prendere la strada breve eliminando direttamente i reati.
Ciò non significa che tutto sia perduto, potrà infatti chiedere di nuovo il risarcimento susseguente alle offese ricevute, ma in sede civile. Dovrà cioè fare una causa dove dimostrerà che ha ricevuto le offese e chiederà un risarcimento, si ricordi che in sede civile non basta la sua parola , dovrà quindi indicare testimoni che possano avvalorare la sua versione , ovviamente anche il procedimento penale svoltosi sarà di aiuto, ma non potrà rappresentare la sola dimostrazione dei fatti, perché ciò che può essere prova nel processo penale (ad esempio le dichiarazioni della parte offesa) non lo sono in sede civile.