Divorzio giudiziale, dove si fa ?
Sono separata ed ho mantenuto la residenza nella città dove ho celebrato il matrimonio (Genova) vorrei chiedere il divorzio al mio ex marito che nel frattempo non solo ha cambiato residenza (Milano), ma è stato condannato per un reato gravissimo e adesso sta scontando la pena nel carcere di Prato. A quale Tribunale devo rivolgermi ? Il suo studio è in grado di seguire la pratica anche se non sono proprio dietro l’angolo ?
Questa domanda ci permette di chiarire un punto fondamentale riguardo l’organizzazione del nostro studio: indipendentemente da dove andrà introdotta, il nostro studio è in grado di seguire la sua pratica, gestiamo regolarmente cause in tutta Italia con l’aiuto di collaboratori che svolgono per noi alcune attività che devono necessariamente essere eseguite in loco (senza far gravare in alcun modo i relativi costi sui nostri clienti).
Tornando alla sua domanda principale, dobbiamo distinguere il caso che si tratti di divorzio consensuale o giudiziale. Nel primo caso a scelta dei coniugi si potrà optare per il tribunale del luogo dove uno dei due coniugi è residente. Per quanto riguarda invece separazioni e divorzi giudiziali fino a poco tempo fa si doveva fare riferimento all’ultima residenza comune dei coniugi (disposizione dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale), ad oggi invece si deve fare riferimento al luogo di residenza o domicilio del coniuge convenuto (cioè il coniuge che riceve il ricorso, in questo caso suo marito ) . Pertanto potrà scegliere tra il Tribunale di Milano e il Tribunale di Prato, dal momento che suo marito è lì domiciliato, ed il giorno dell’udienza se il detenuto lo richiederà dovrà essere portato in udienza per la comparizione dei coniugi.
Tenga presente che in caso di separazione o divorzio , se ha i requisiti indicati a questa pagina potrà beneficiare del gratuito patrocinio , senza dover sostenere alcun costo. Se intende affidarci la pratica chiami pure in studio o ci contatti tramite il modulo che trova a questa pagina.
Salve, il mio compagno è separato nn legalmente dalla sua ex da ormai 6 anni e mezzo, loro hanno una bambina che ahimè ê stata affidata, una situazione un po’ difficile da spiegare così, noi abbiamo una bambina di 4 anni e mezzo, attualmente il mio compagno sta scontando una pena presso C.C di Cremona, la sua ex mesi addietro mo aveva scritto chiedendomi voleva inviare la separazione , oggi invece nn si fa più sentire, il mio compagno vorrebbe invece mettere apposto questa posizione….può darmi un consiglio…grazie
Anche il suo compagno può iniziare la causa di separazione, ovviamente se c’è accordo sulle condizioni di separazione, la pratica si concluderà molto più velocemente.
Il suo compagno deve però dare mandato ad un legale affinché prima contatti la moglie per trovare un accordo ed in mancanza di questo proceda al deposito del ricorso.
Ovviamente essendo ad oggi recluso , sarà anche necessario presentare un istanza affinché venga accompagnato in tribunale il giorno in cui è fissata l’udienza di separazione.
Se vuole un preventivo dal nostro studio può riempire il modulo che trova a questa pagina lasciando nome e numero di telefono https://www.studiolegaledari.it/servizi/
Salve mio marito e in carcere da un anno lui e marocchino io rumena siamo sposati in Italia io voglio il divorzio lui no come devo fare per avere il divorzio grazie mille
Puoi iniziare una pratica per la separazione giudiziale anche se tuo marito non è d’accordo.
La prima cosa da fare nella tua situazione è prendere contatto con un avvocato, se vuoi affidarci la tua pratica scrivimi tramite la pagina contatti del sito https://www.studiolegaledari.it/lo-studio/contatti/ e lascia il tuo numero di telefono , concorderemo un primo colloquio telefonico informativo per valutare la questione.