Affidamento congiunto dei figli ed emergenza Covid-19

Buongiorno avvocato , come ben sa sono separato con 2 figli minori che  hanno la residenza con la madre , ma abbiamo entrambi l’affidamento  – congiunto -, come possiamo gestire i ragazzi in questo momento di emergenza  coronavirus ?  possono venire a casa mia ? l’autocertificazione che dobbiamo esibire ai vigili è molto scarna parla solo di comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza (per spostamenti tra comuni) situazione di necessità e salute. Come posso giustificare il mio spostamento finalizzato  prendere i figli o riportarli ? mi aiuti a  me sembra impossibile  stare senza di loro per il tempo dell’emergenza che sembra sempre lungo ogni giorno che passa.

Nonostante la grave situazione emergenziale , mi sento di tranquillizzarti in relazione ai suoi rapporti con i tuoi figli. Il provvedimento del giudice che stabilisce le modalità di affido deve essere rispettato anche in questa emergenza . pertanto proprio l’indispensabile  rispetto  della omologa o sentenza del giudice che provvede in materia di affido crea quella situazione di necessità che viene richiesta sul modulo di autocertificazione.

Questa mia teoria è avvalorata dai pochi provvedimenti in materia assunti dai giudici in questo periodo , in particolare il tribunale di Milano in data 11 marzo ha affermato. Magari ti consiglio di portare con te il provvedimento di affido ed in ogni caso di limitarsi a spostare i figli da un domicilio all’altro perché nessun altra fermata  sul tragitto potrà essere giustifica. Pertanto limiti con i tuoi bambini allo spostamento ( preferibilmente in auto ) da una casa all’altre , senza fare soste ne a fare la spesa ne a far visita ai nonni.

In questa frangente storico particolare per la nostra società e che incide sulle vite di tutti noi , non sono garantite le visite dai nonni che in questo momento sono anche i soggetti a maggior rischio ( se ci fosse ancora bisogno di ricordarlo) e nei loro confronti sarebbe opportuno che i contatti si limitassero a videotelefonate o skype.  In numerosi articoli del nostro blog abbiamo parlato del diritto di visita dei nonni (v. link ) , ma si ovviamente si tratta di questioni completamente diverse.

“Gli spostamenti per raggiungere i figli minori presso l’altro genitore o presso l’affidatario sono sempre consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio”

Tribunale di Milano 11 Marzo 2020

Obbligo dei figli di assistere il genitore anziano “in stato di bisogno”

Mia madre vive con una piccola pensione di reversibilità derivante dal lavoro di commerciante di mio padre , è ormai vecchia e ha chiaramente bisogno dell’aiuto dei figli .  Io faccio quello che posso, ma non riesco da solo a farcela sia dal lato umano che dal lato economico. Mio fratello non partecipa in alcun modo , dice che la madre  doveva risparmiare di più quando era giovane e che lui deve pensare alla sua famiglia. Devo quindi farmi di tutto carico io o lasciarla abbandonata a se stessa ?

E’ necessario che chiarisca a suo fratello che occuparsi dell’assistenza di un genitore che, a causa della salute, dell’età o delle ridotte disponibilità economiche non è in grado di provvedere a se stesso, anche solo in parte, non è solo un dovere morale, ma anche giuridico. Se pure  non esiste uno  specifico articolo del codice  che imponga assistenza morale e materiale all’anziano in quanto tale, come invece avviene per i doveri reciproci fra coniugi e dei genitori verso i figli è però vero che la legge disciplina una serie di situazioni che regolano implicitamente il rapporto di cui alla sua domanda, ovvero il rapporto di assistenza ad un genitore anziano ( in stato di bisogno ) .

anziani stilizzati

L’anziano non autosufficiente o per problemi fisici o economici è infatti un soggetto  che versa “ in stato di bisogno”  e i familiari , primi tra tutti i figli, debbono provvedere. I figli debbono in questo caso versare al genitore alimenti ciascuno in proporzione alle proprie condizioni economiche e più volte i giudici sono intervenuti per specificare che l’obbligato che per non ha mezzi economici,  può adempiere all’obbligo di versare gli alimenti anche con modalità alternative al corresponsione di una somma di denaro, offrendo al richiedente di ospitarlo e mantenerlo in casa;

Quindi cerchi di chiarire questi concetti a suo fratello e cercate un accordo , se dovesse comunque rifiutarsi ancora, potrà prendere un appuntamento con un Avvocato ( se vuoi dare incarico al nostro studio trovi tutti i contatti in fondo all’articolo)   e dopo aver anche noi tentato  di trovare una conciliazione potremmo in extremis rivolgerci ad un giudice che stabilirà le modalità secondo cui i due fratelli dovranno provvedere a sostenere l’anziana madre. 

La mancata assistenza all’anziano non ha solo conseguenze civili , ma è anche una violazione penale (violazione degli obblighi di assistenza familiare)  punita ai sensi dell’art. 570 Codice Penale sia con la reclusione che con la multa, di conseguenza come “strumento di persuasione” e potremo anche usare quello della denuncia penale.

Per prendere un appuntamento con un avvocato del nostro studio legale di Piombino chiamaci ai numeri che trovi nella colonna a destra  o riempi il modulo di contatto che trovi nel link in fondo a questa pagina .  

Fumi delle grigliate del vicino in casa …

Siamo costrette con questo caldo a rinchiuderei in casa perché il mio vicino si ingozza di peperoni alla  brace e ci fa affogare con quel fumo e cattivo odoreche riempie tutta la nostra casa, ci discuto ogni volta , ma lui mi dice che nel suo giardino fa quello che vuole e puntualmente ogni due giorni è li con quei cavolo di peperoni ad affumicarci. Ho chiamato anche i vigili ,ma mi hanno risposto che nella proprietà privata non possono intervenire , mi tocca subire???

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Avviamento aziendale escluso dal contratto di locazione

Avevo un contratto di locazione di tipo commerciale effettivamente a buon prezzo, gli affari non andavano più molto bene e il prorprietario mi aveva chiesto la restituzione del fondo perché serviva a suo figlio , ho fatto le mie valutazioni e prima di restare indietro con il pagamento dell’affitto e doverlo lasciare per morosità ho deciso di accettare la sua richiesta scritta e gli ho lasciato il fondo . Ero certa in questo modo di aver diritto all’indennità di avviamento, che mi sarebbe servita per entrare come socia nella attività di una mia amica. Il proprietario invece alla mia richiesta mi ha fatto vedere il contratto (che sicuramente  nel firmarlo ho letto con poca attenzione) dove rinunciavo all’indennità di avviamento. Dice il proprietario che nel darmi il fondo ad un prezzo così basso aveva tenuto conto proprio di questo fatto; sono veramente disperata, ero certa di averne diritto e su quella indennità ho predisposto il mio futuro, non c’è niente che possa fare?

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Caduta in vacanza , vacanza rovinata e risarcimento del danno

Siamo in piena estate e con questo caldo anche noi abbiamo voglia di pubblicare un articolo che parla di vacanze e ferie…

Buongiorno , sono tornato con la mia famiglia prematuramente dalla vacanza perché mentre eravamo in un villaggio , la mia bambina di 8 è scivolata mentre andavamo a pranzo sulla pavimentazione molto scivolosa e forse non idonea della piscina accanto al ristorante. La bambina aveva le ciabattine ed è scivolata provocandosi delle fratture scomposte al femore.  Portata di urgenza con l’autombulanza in ospedale è stata operata , sarà lunga. Quanto tempo ho per fare la denuncia?  Posso chiedere rimborso spese, il rimborso della vacanza rovinata (e pagata in anticipo) e risarcimento danni fisici e morali per il trauma di mio figlio?

Sicuramente ha diritto al risarcimento di tutti i danni patiti e patendi (come si dice). Vi sono ovviamente molti fattori da valutare ad esempio circa la dinamica dei fatti se sulla zona dove sua figlia è caduta vi era un cartello che avvertiva che il pavimento era scivoloso, se la zona era impedita all’accesso, se vi erano testimoni dell’accaduto ecc…  

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